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dedicata a Pino Banana
Nú seme nú
Quelli che oggi vediamo la cupidigia di profitto attentare alla Vita
Noi siamo quelli che vediamo Biden che non si fa mai il bidet ed appesta il mondo col suo fetore
Vediamo Putin la puttana imperiale della terza Roma meretrice nucleare ed ultima
Vediamo Bibi creato nei forni crematori di Auschwitz per il sogno folle del quarto Reich
Vediamo la barba volante assassina in picchiata contro il muro dei subwoofers
Vediamo Kung Fu Panda perdutamente innamorato di Barbie e lo preghiamo di non essere un gorilla da borsetta
Vediamo Trump col suo culo fetido strombettante autorità e paranoia
Vediamo un attore di quarta categoria impersonando un presidente che porta il mondo al disastro
Vediamo città distrutte, muri che restano in piedi a stento smozzicati, pietre e mattoni mischiati a pezzi di cadavere insanguinati
Finestre, occhi morti, dai vetri rotti, teli di plastica che gridano sbattuti incessantemente dal vento
Volti tutte rughe terrorizzati ustionati, piedi che camminano, scarpe rotte conducendo pezzi di famiglie senza meta
E allora nú che seme nú
Preghiamo Kali di tagliare le teste della vostra follia razzista ed assassina
Preghiamo Mikael di porre fine all’Inferno
Preghiamo la Pace di venire a rovinare i vostri affari sanguinari
Preghiamo Maya di togliere il velo e Pallade Atena di ristabilire la Verità
Noi
Noi che siamo i fantasmi che allignano nel porcile della vostra coscienza
Siamo il veleno nei luridi piatti dei vostri banchetti
Siamo le lacrime nere, e rosse, ben nascoste dietro la maschera di Anonymous
Siamo l’incubo nei sonni vostri agitati fra lenzuola insanguinate
Siamo i semi delle piante rampicanti che crepano i vostri palazzi d'acciaio e di vetro, sino a buttarli giù
Siamo le lancette dell’orologio della vostra caduta
Siamo il virus nel vostro sistema di controllo globale
Siamo le api che non vogliono morire a causa dell’agricoltura transgenica
Siamo le api che raccolgono il polline dai fiori che le madri seminano intorno alle fosse comuni, per trasformarlo nel miele della rivoluzione
Siamo la spina della spigola che rubaste al pescatore, e che strozza la vostra gola oscena
Siamo un sogno di pace e amore, che fa a botte colla vostra trista realtà
Siamo nuvole nere cariche di tempesta che vengono a rovinare la vostra stupidità televisiva
Siamo vulcani eruttando le ossa dei vostri massacri innominabili
Siamo semi delle stelle che illumineranno il nuovo firmamento
Siamo i ghiaccioli che vengono a congelare le vostre vacanze dorate alle isole Cayman
Siamo le urla dei bruciati vivi di tutte le inquisizioni
Siamo quest’odore del fuoco che consumerà il vostro plusvalore di rapina
Siamo le pepite d’oro della libertà dell’abbondanza della fortuna
Siamo vento pioggia fiori campi di grano e veniamo ad arricchire il mondo
Siamo l'acqua che non riuscirete mai ad acchiappare perché vi scivola via fra le dita
Siamo il brillio nell’occhi, occhi che vedono tutto, occhi che trasformano tutto, occhi distruttori, occhi creatori
Siamo il canto degli dei nella cerimonia della creazione
Siamo alcune delle 144 milioni di facce del Messia
Siamo il sole dopo la tempesta, il primo buon raccolto dopo la siccità, l’amore distruggendo il vostro terrore
Siamo la visione, lo strappo nel tessuto della realtà illusoria che ci permette d’intravedere l’aldilà
Siamo il sangue di Cristo, i fiori del mistero, lo specchio dell'anima
Siamo la musica degli elettroni, il ritmo dei bosoni di Higgs, i passi segreti della danza del signore Nataraja
Siamo i lampi che squarciano l’oscurità delle nuove cortine di ferro
Siamo la brezza che vi rovina l’acconciatura, il fango che v’inzacchera le scarpe, la terra sulle mani
Siamo la controinformazione, la controcultura, l’arte, la guarigione dell'anima, la guarigione del mondo intero
Siamo l’emozione del nuovo, il rispetto dell’antico, lo stupore di fronte al tutto
Siamo i postumi terribili della vostra festa vampira
Siamo i rivoltosi, siamo tutti artisti, quelli che non seguono le mode, semmai noi le creiamo
Siamo la memoria dei diritti che i nostri padri hanno conquistato col sangue e che adesso volete cancellare col nostro stesso sangue
Siamo quelli che comprano libri e penne e colori e pennelli e strumenti musicali, invece che armi
Siamo la solidarietà, la cooperazione, l’equità, l’uguaglianza
Siamo quelli che sempre per natura intrinseca non accettano la morte, perché noi siamo la Vita.
Rodolfo De Matteis il bardo rodol
Messico-Italia 2011- 2024